Nel pieno rispetto della tradizione, l’evento è articolato su 6 giornate, nelle quali si alternano momenti di grande spessore culturale e momenti di divertente goliardia.
Il tutto è preceduto nella settimana precedente dalla conferenza stampa di presentazione, già essa spettacolare, goliardica ed irriverente.
Giovedì, domenica, lunedì e martedì, vengono organizzate le tradizionali sfilate dei carri allegorici e gruppi mascherati lungo l’ormai famoso percorso del centro storico della Città di Pietra. Il venerdì ed il sabato è dedicato alle scoppiettanti e colorate esibizioni di gruppi ospiti, spesso espressione di altri carnevali italiani e stranieri, ed allo svolgimento di spettacoli teatrali, arte di strada e di concerti. Anche i più piccoli partecipano alla simpatica kermesse, dando vita, con i propri insegnanti alla divertente sfilata del lunedì dedicata, appunto, ai bambini.
Il martedì sera si assiste al “solenne” processo di Re Giorgio, al rogo al quale il sovrano del Carnevale viene condannato ed il tutto si conclude con lo show dei giochi pirotecnici ed acrobatici svolti da veri professionisti.
Nella realizzazione dei carri e dei costumi per le sfilate, vengono coinvolte migliaia di persone di ogni età; in particolare sono tantissimi i giovani che per mesi, nelle ore libere o durante la notte e nel weekend, lavorano ai carri che vengono realizzati negli specifici Hangarcarrasciali in carta pesta su una struttura in legno.
Alle sfilate della domenica e del martedì grasso, oltre ai carri e ai gruppi organizzati e estemporanei, partecipano anche gruppi ospiti formati da “professionisti” dello spettacolo: majorettes, gruppi italiani e stranieri provenienti da altri “Carnevali”, bande musicali, anch’essi mascherati.
In queste giornate si contano oltre 7.000 figuranti per ogni sfilata.
In questo modo sono state introdotte nel programma del Carnevale esibizioni caratterizzate da splendide coreografie ed estrema professionalità, di sicuro e notevole impatto sul pubblico.
Si assiste alle sfilate posizionandosi lungo il percorso seguito dai carri.
Al fine, inoltre, di incrementare la presenza turistica, l’evento è supportato da un adeguato piano di comunicazione (sito dedicato, facebook, twitter, instagram) e di stampa sui media nazionali ed internazionali.
Nel corso del Carnevale a Tempio sono presenti gli inviati e i tecnici delle televisioni regionali e di quelle nazionali, che diffondono non solo in Sardegna ma in tutta Europa, tramite le TV satellitari, le immagini della festa tempiese, fatta di allegria, divertimento, spensieratezza, colori e suoni tipici di Lu Carrasciali Timpiesu.
Gli sforzi organizzativi della Città vengono ogni anno premiati con oltre 100.000 presenze che permettono al Carnevale Tempiese, insieme alla Sartiglia di Oristano, di essere considerato il più importante carnevale della Sardegna per attrattività.
La rinomanza del Carnevale Tempiese ha fatto si che questo è stato inserito stabilmente nel programma regionale riguardante le manifestazioni di grande interesse turistico (L.R. 7/1955).
Inoltre il Carnevale Tempiese fa parte da anni del programma promozionale regionale denominato L’Isola che Danza che promuove le manifestazioni identitarie (Fuochi di Sant’Antonio a gennaio, Carnevale e Settimana Santa) della Sardegna nelle più importanti fiere nazionali ed internazionali con lo scopo di preservarne le tradizioni e parimenti di destagionalizzare i flussi turistici.
La stessa Camera di Commercio del Nord Sardegna e la Provincia di Olbia Tempio, sposando la filosofia della promozione del territorio e delle sue specificità ambientali (distretti industriali del sughero e del granito) ed enogastronomiche (Vermentino D.O.C.G. e Moscato di Tempio D.O.C.) attraverso eventi altamente attrattivi ed identitari, supportano con un contributo l’importante evento.
L’obiettivo è quello di rafforzare e far conoscere le peculiarità di un territorio dell’interno, ricchissimo di risorse ambientali e culturali, oltre la concezione balneare della vacanza.