Opere site-specific, mostre e performance nel Bosco di Curadureddu.
A Tempio Pausania l’arte contemporanea abita ai piedi del Limbara, tra i pini e le querce del bosco di Curadureddu e lungo i sentieri che attraversano i profumi della macchia mediterranea.
Si chiama Organica il museo di arte ambientale inaugurato domenica 13 giugno alle ore 11 in montagna, a Curadureddu, nel Parco del Limbara: un progetto unico, articolato in più sezioni, concepito per essere un momento di “incontro” con i luoghi dell’Isola, un’occasione originale per scoprire la straordinaria bellezza di questa terra, dei suoi territori e dei suoi Parchi e, allo stesso tempo, offrire spunti di riflessione sul complesso tema del rapporto tra uomo e ambiente naturale attraverso i linguaggi visivi del nostro tempo.
In occasione dell’apertura del museo verranno presentate al pubblico le 10 opere permanenti finora realizzate, progettisite-specific di Pietruccia Bassu, Paolo Carta, Paola Dessy, Daniela Frongia, Giuseppe Loi, Gianni Nieddu, Sabrina Oppo, Bruno Petretto, Josephine Sassu, Monica Solinas, artisti che dedicano un’attenzione particolare proprio al mondo della natura e alle tematiche ambientali e che rappresentano alcuni degli esiti più interessanti della ricerca visiva contemporanea in Sardegna.
Nel corso dell’inaugurazione è stato anche possibile osservare dal vivo l’artista Josephine Sassu impegnata a aggiungere alcuni altri animali al suo bestiario fantastico e primordiale. E’ stata inoltre presentata la performance Resina, nuovo progetto del coreografo, danzatore e performer Andrea Dore. Il polistrumentista e compositore Sandro Fresi, cultore appassionato di antichi strumenti popolari ha presentato composizioni per ghironda, harmonium indiano, flauti di corno di capra e carramusa corsa di canna.
Le sale del CEDAP – Cenro di educazione ambientale – piccolo gioiello di architettura contemporanea, accolgono inoltre due mostre temporanee: Prima dell’opera_progetti per un bosco, con schizzi, disegni, appunti, fotografie e bozzetti delle opere allestite nel bosco; Non solo granito, mostra collettiva di fotografia naturalistica sul Limbara in collaborazione con l’associazione La Sardegna vista da vicino.
Organica – museo di arte ambientale nel Parco del Limbara è un progetto dell’associazione culturale tramedarte dedicato alla promozione e valorizzazione del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico del Parco del Limbara, curato dal critico d’arte Giannella Demuro e realizzato in collaborazione con il Comune di Tempio Pausania, il sostegno della Fondazione di Sardegna e la collaborazione di Fo.Re.S.T.A.S., l’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna.
Tutti gli eventi di Organica si terranno nei dintorni di Tempio Pausania, alle pendici del Monte Limbara, nel bosco di Curadureddu e presso il CEDAP – Centro per la Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio. La struttura del CEDAP, una moderna opera architettonica in granito dell’architetto Antonello Menicucci, recentemente inaugurata, accoglie l’Ufficio Turistico di Tempio ed è punto informativo per le attività escursionistiche, ambientali e culturali del territorio. Lo spazio dispone di due sale espositive, una dedicata all’arte contemporanea e l’altra alla fotografia.
La località è raggiungibile da Tempio, Olbia e Sassari lungo la strada statale SS 392, e poi a piedi percorrendo uno dei suggestivi sentieri che si inoltrano nei boschi del Limbara.