La tappa tempiese della 21° edizione del campus cinematografico internazionale Cinemadamare si è conclusa ieri, domenica 3 settembre, fra le facciate granitiche di piazza San Pietro, con la consueta Weekly Competition, la proiezione pubblica dei cortometraggi realizzati dai giovani cineasti durante la permanenza in Città. Ad aggiudicarsi il premio per il miglior film fra i 14 in gara è stata la regista francese Alessia Masson con il corto “The dying pigeon”.
I premi tecnici e artistici assegnati dallo staff sono: miglior fotografia al cortometraggio “Usaf Limbara: Lost Within” del regista francese Edouard Lemiale. All’italiano Lorenzo Sammicheli il premio per la miglior produzione, per il cortometraggio “Matrioska 2” dei registi Stefano Cacciavillani, Argentina, e Brando Di Placido, Italia. Si aggiudicano il premio per la miglior colonna sonora originale gli italiani Leonardo Artibani e Tommaso Zingaretti per il corto “Tekno-Pietas” dello stesso Tommaso Zingaretti. Seconda vittoria di fila, per il medesimo “Tekno-Pietas”, come miglior attrice per Chiara Bartolucci, Italia. Infine l’editor Media Haqshenas, Iran, si aggiudica il premio per il miglior montaggio per il lavoro svolto per il corto “Together. Forever.”: lo stesso corto si porta a casa anche il premio per la miglior sceneggiatura, scritta dal suo stesso regista Dibo Dibo, Egitto – Regno Unito.
La Città, l’ambiente circostante, i suoi scorci e le sue tradizioni si sono rivelati una preziosa fonte di spunti e di scenari per la produzione di fiction e documentari, così come osservato dagli stessi giovani autori italiani e stranieri, colpiti dalla varietà che la Città e il territorio sono in grado di offrire in termini architettonici e ambientali: nel preludio della gara, è stato proiettato un corto fuori concorso sulla città di Tempio, realizzato dal giovane regista iraniano Hamid Rasouli.
È stata essenziale anche la disponibilità e l’interesse dei cittadini a partecipare alle produzioni fornendo le location, interpretando ruoli e offrendo supporto attivo.
I risultati visibili sono l’alta qualità e la varietà dei contenuti realizzati in pochissimi giorni, appena una settimana, in cui i partecipanti sono chiamati a ideare un soggetto, scrivere una sceneggiatura, formare le troupe e i cast, girare, montare e ultimare i lavori in tempo per la serata conclusiva.
L’assessore a Turismo e Spettacolo del Comune di Tempio Elizabeth Vargiu ha dichiarato che “ospitare Cinemadare è per noi, oltre che avvincente, un motivo di grande soddisfazione: è un momento di scambio che premia la Città con l’esperienza che il campus le fa vivere, così come il campus può contare sulla nostra disponibilità e, ancora di più, sulle bellezze e le suggestioni che l’area urbana e il territorio hanno da offrire: questo connubio contribuisce a diffondere l’immagine di Tempio in forma artistica e documentaria con il risultato finale, ancora una volta, di un vero arricchimento reciproco. L’Amministrazione comunale ringrazia e rivolge i complimenti a tutti i partecipanti e allo staff, altro grande punto di forza di Cinemadamare. Ci auspichiamo che Cinemadamare continui a sceglierci, anche nella prospettiva di coinvolgere nell’esperienza cinematografica e nelle attività connesse sempre più giovani tempiesi, eventualmente introducendoli all’approccio con questa arte per uno sviluppo futuro che parta da qui”.
Parole di soddisfazione per l’ottimo risultato anche da parte del direttore di Cinemadamare Franco Rina: “questo è il terzo anno che Cinemadamare approda qui a Tempio Pausania. Anche solo da questo dato meramente statistico si può evincere quanto questa collaborazione sia stata fruttuosa per entrambe le parti e sono veramente soddisfatto, nello specifico, della settimana appena passata. L’aiuto delle istituzioni e della comunità è stato toccante e si è notato fortemente nei lavori dei nostri film-makers”.