Storia
TEMPIO NELLA STORIA
Il nome della città “Templum” è stato rintracciato per la prima volta in un documento ecclesiastico del 1173: l’ipotesi più accreditata fa derivare il toponimo dal latino “templum”, nell’accezione di “pendio, scarpata”. Questa ipotesi legherebbe il nome all’area in cui sorse la cattedrale della città, ad una quota altimetrica maggiore rispetto al resto dell’abitato.
Sembra ormai certo invece che il nome Pausania derivi invece dalla località Pasana, piccolo centro vicino alla città di Olbia, sede dell’antica diocesi. Nel 1300 la città di Tempio è indicata con il nome di Villa
La leadership di Tempio continua nel XVII secolo con l’Istituzione delle Scuole Superiori dei Padri Scolopi. Nel 1837 il re Carlo Alberto di Savoia concede a Tempio, capoluogo di una vastissima provincia e sede di Prefettura, gli onori di Municipio e la dignità amministrativa di città.
Agli inizi del Novecento si registra un forte aumento della popolazione dovuto all’abbandono progressivo degli stazzi verso la città con una crescita edilizia senza precedenti.
Oggi Tempio Pausania è senza dubbio uno dei nuclei più industrializzati dell’isola, rinomato centro di lavorazione artigianale ed industriale di materie prime quali il granito, il sughero e il vino.