Piazza Faber
In Piazza Mercato, a monte di Via Mannu, la via più antica della città, si trova il palazzo della Ex Me, costruito nel 1663 dal viceré Condè di Altamira.
Inizialmente ospitava la vecchia prigione della città, ma nei primi anni del XX secolo, è stato utilizzato come mercato. Oggi ospita l’Ufficio Turistico Comunale/Spazio Faber ed è il luogo ideale per mostre e conferenze e altri eventi culturali.
Circondata da palazzi settecenteschi, Piazza Faber si distingue dal resto del centro storico per l’installazione progettata dall’architetto Renzo Piano, amico intimo di Fabrizio De André. Insieme allo studio Alvisi Kirimoto, è stata realizzata una ragnatela colorata che cattura la luce del sole e restituisce luminosità al granito. Una maglia di funi d’acciaio forma 12 triangoli di tessuto di diverse dimensioni e colori. Questi triangoli si avvolgono attorno a rulli motorizzati con un meccanismo simile a quello della vela nautica. L’idea di Renzo Piano di realizzare una “ragnatela” che fermasse i colori della luce, si traduce così in un gioco leggero e mutevole fatto di funi, teli, colori che non toccano la piazza, ma la ombreggiano e colorano.
La dedica di Renzo Piano riflette la personalità e la creatività del cantautore: le vele colorate delle barche di Genova (patria dell’artista) che rappresentano inoltre la passione di Fabrizio per il mare, si stagliano nel cielo con leggerezza, mentre alla sera, si chiudono per trasformarsi in 12 pastelli colorati Faber-Castell (quelli amati da De André per disegnare).
La motorizzazione consente varie possibilità, dall’apertura completa delle vele fino alla scomparsa totale. Un proiettore può eventualmente trasformare le vele in grandi schermi.