Casa di Nino di Gallura
La “Casa di Nino di Gallura”, situata nell’omonima via, è un importante testimonianza dell’architettura medievale della città.
Presunta dimora di Nino Visconti, Giudice del Giudicato di Gallura nella metà del XIII secolo. Amico di Dante Alighieri è citato nell’ottavo canto del Purgatorio della Divina Commedia: “Giudice Nin gentil, quanto mi piacque quandi ti vidi non esser tra i rei” […] “Non le farà si bella sipoltura la vipera, che i Milanesi accampa come avria fatto il Gallo di Gallura” (vv. 52-55).
Dell’antico edificio attualmente è visibile solo una parte, ormai perfettamente inglobata nei più recenti edifici circostanti. La struttura presenta due locali con corte interna, pianta tipica delle antiche costruzioni.
Dopo un recente restauro è possibile ammirare in tutto il loro originale splendore le tre caratteristiche aperture, forti testimoni di una architettura ben più antica rispetto al resto degli edifici della città.