Teatro del Carmine
Il Teatro Civico del Carmine sorge sull’area dell’antica Chiesa della Madonna del Carmine situata nell’omonima piazza e adiacente al Chiostro degli Scolopi.
Il progetto venne realizzato nel 1928 dall’ingegnere Aldo Faconti, fortemente voluto dalla pubblica amministrazione e da un gruppo di cittadini benemeriti (la “Società dei dieci”) desiderosi di dare a Tempio un teatro stabile.
L’inaugurazione avvenne il 20 febbraio del 1929 con la rappresentazione dell’opera Lucia di Lammermor di Gaetano Donizetti; nel 1930, dopo aver ospitato il tenore tempiese Giovanni Manurrita fu accolto in modo trionfale Bernardo De Muro.
In seguito l’edificio fu utilizzato per la rappresentazione di spettacoli più popolari fino a quando, nel corso degli anni ’50 con l’avvento del cinema e della televisione, il teatro si avvia a un lento declino che culminerà con l’uso dell’edificio come sala da ballo in occasione dell’evento del Carnevale Tempiese.
Dopo una lunga attività concertistica il Teatro fu chiuso nel 1991. Dopo un intenso lavoro di restauro che ha consentito di recuperare il suo aspetto originario, fu restituito agli abitanti della Gallura il 18 ottobre del 2001.